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Nel 1985 inizia un nuovo capitolo della Carità di Padre Luigi nel mondo, aprendo le due prime comunità di servizio in Togo: Kouvé ed Ahépé, a circa 70 km a nord di Lomé; sono due villaggi molto poveri e tra i più popolati del Togo, vicini l’uno all’altro. Le Suore Della Provvidenza si occupano dello sviluppo umano-sociale della gente, oltre che della formazione cristiana, prodigandosi in ogni ambito possibile, umano e sociale.
Missione di Kouvé
Oggi, nonostante sia stato aperto un acquedotto, la disponibilità d’acqua è molto insufficiente in rapporto alla densità della popolazione, quindi tale problema è ancora molto sentito e si ripercuote sulla vita della gente e sulle attività della missione. L’acqua dell’acquedotto, quando disponibile, si paga per cui solo il 20% della popolazione può accedere regolarmente a questo bene, il restante 80%, salvo rare occasioni, utilizza l’acqua delle cisterne che viene raccolta direttamente dalle strade o dalle grondaie, quando i tetti sono fatti in lamiera. Si tratta di un’acqua non potabile e fonte di tante malattie.Missione di Ahépé
La sua posizione geografica e il fatto che sia attraversato dalla strada asfaltata proveniente da Lomé e che va verso la frontiera del Benin, fa di lui un incrocio importante; ciò spiega in parte la sua forte crescita demografica: da 20.000 abitanti nel 1980 è passato a più di 40.000 nel 2000.
La popolazione è prevalentemente giovane, infatti i bambini e i giovani in età scolare rappresentano il 60% dell’intera popolazione.
La comunità delle suore è stata aperta ufficialmente l’8 dicembre 2000 con l’inaugurazione di un Foyer, ma già dal 1994 qualche suora veniva da Kouvé per svolgere attività di catechesi e di formazione delle ragazze, specialmente le più povere ed analfabete.
Missione di Lomé
Lomé è la capitale del Togo. E’ situata a Sud del paese, sul litorale dell’oceano e presenta dei paesaggi molto belli con una lunga spiaggia di sabbia finissima. La sua periferia si estende fino alla frontiera del Ghana. Possiede un porto molto importante, perché serve anche per i paesi che non hanno sbocco sul mare come il Burkina-Faso ed il Mali.
La città conta circa 1.200.000 abitanti. Si è molto estesa in quest’ultimo decennio, ma la sua crescita demografica pone gravi problemi di pianificazione urbana: moltissime abitazioni sono insalubri, mancano strutture igienico-sanitarie. La sua produzione agricola è di molto insufficiente al fabbisogno di una popolazione in continuo aumento.
La cosa importante per noi è che proprio qui è sorta la prima casa di formazione per le ragazze che, attratte dal carisma di P. Luigi, chiedono di fare un’esperienza di vita religiosa.
La prima casa di formazione è stata aperta Il 16 novembre 1991, ma nel 1996 la comunità si è trasferita nella nuova e attuale sede del noviziato.